RECENSIONE DEL LIBRO: L'INVERNO DEI LEONI DI STEFANIA AUCI.




Pochi mesi dopo l'uscita del libro I Leoni di Sicilia nel 2019, ho avuto il piacere di ospitare Stefania Auci nel mio blog con un intervista. Per leggere l'intervista  Clicca qui 


L’inverno dei leoni (Casa Editrice Nord) impreziosito dalla copertina che ritrae un particolare del dipinto “When the Heart is Young” (1902) di Johan William Godward, è il romanzo che conclude “La saga dei Florio” dopo I leoni di Sicilia (Casa Editrice Nord, 2019), caso editoriale internazionale, in corso di traduzione in 32 Paesi, 35 edizioni e oltre 650.000 mila copie vendute solo in Italia, più di 100 settimane in classifica.


COSA NE PENSO 

Il romanzo sequel dei I Leoni di Sicilia, inizia dalla scomparsa di Vincenzo Florio, fondatore dell’iniziale sviluppo della Casa di commercio Florio di Palermo, figlio di Paolo e di Giuseppina Saffiotti.
Da adesso in avanti toccherà a suo figlio Ignazio prendere le redini nella gestione degli affari di famiglia in quanto unico erede maschio nato dall'unione con Giulia Portalupi.
Dopo l'acquisizione dei nuovi incarichi Ignazio manterrà con le sorelle Giuseppina e Angelina un buon rapporto anche se a distanza.
Si dedicherà al consolidamento e allo sviluppo ulteriore delle aziende di famiglia a partire dalla fonderia Oretea.
Diventerà uno stimato armatore di primo piano con la sua compagnia di navigazione. Acquisterà le tonnare dell'isola di Favignana e dell'intero arcipelago delle Isole Egadi. Porterà all'apice  l'economia dell'isola facendola diventare una tra le regioni più produttive del nostro Paese. 
Man mano che ci addentriamo nella lettura, la trama dell’appassionante saga familiare prenderà una piega intrigante e avvincente, ricca di sentimenti, glorie e d' improvvise disgrazie che stravolgono l'equilibrio e la felicità di questa famiglia generazione dopo generazione.
In una nota l'autrice scrive...

“La vera maledizione della felicità è non rendersi conto di quando la stai vivendo. Nel momento in cui ti accorgi di essere stato felice,non ti resta che l'eco.”

Non conosceremo solo le abilità manageriale di Ignazio ma entreremo anche nella sua sfera personale, intima.
Entreremo quasi in punta di piedi nel suo matrimonio con la baronessa Giovanna d'Ondes Trigona.
Emergeranno anche gli aspetti caratteriali e le fragilità di Giovanna, un personaggio a mio parere d'ammirare e d' apprezzare proprio per la sua forza. 
Dalla loro unione nasceranno quattro figli, tre maschi e una femmina.
Seguiremo sin dall'infanzia i giovani Florio, a partire dal timido e dolce Vincenzo, a Ignazio Jr, libertino e incosciente per natura, la bella e determinata Giulia, fino al piccolo di casa Florio, Vincenzo uno spirito libero innamorato dei motori.
Sarà lui, il creatore e finanziatore della celebre corsa automobilistica intitolata “Targa Florio.”
Uno dei personaggi che ha  contributo in maniera significativa alla fama internazionale di questa famiglia è stata senz'altro, Donna Franca Florio moglie di Ignazio Jr, la “Regina di Palermo”.
Una vera e propria icona di stile e bellezza della belle époque.
Con l'arrivo di Donna Franca anche il ruolo delle donne di casa Florio cambia rispetto al secolo precedente.
Da custodi del focolare domestico,le due cognate Giulia e Franca, presenteranno ruoli diversi quanto indispensabili negli equilibri sociali della dinastia.
L' autrice fa anche un riepilogo esaustivo e completo della storia  Italiana con fatti di cronaca che hanno segnato le sorti del nostro Paese, citando anche alcuni dei nomi illustri della letteratura e della cultura nostrana.
Nelle strade vuote di Palermo risuona la corsa di una carrozza che porta via per sempre l'incantesimo di quelle feste nella Villa dell'Olivuzza dove un tempo i Florio regnavano sovrani.
Se ancora non lo avete fatto, vi consiglio la lettura di questo romanzo perché Stefania Auci incanta il lettore attraverso una scrittura elegante e ricercata.

Buona lettura!


Recensione a cura di C.L


© Riproduzione riservata

Commenti