RECENSIONE DEL LIBRO:THE REVELATION DI BENTLEY LITTLE

NOTE SULL'AUTORE

Bentley Little nato nel 1960 a Mesa, Arizona è un autore americano di numerosi romanzi horror. Scoperto da Dean Koontz, dal 1990 pubblica in media un libro all’anno, evita la pubblicità e raramente fa promozione o interviste.


SINOSSI 

In una piccola cittadina del nord dell’Arizona una chiesa episcopale viene profanata e scompaiono il prete e la sua famiglia. Altre chiese sono contaminate con oscenità scritte con sangue di capra.
Due allevatori vengono uccisi e mutilati dopo che i loro greggi sono stati distrutti. Un ragazzino racconta allo sceriffo Jim Weldon di un sogno in cui ha visto la morte della famiglia del prete per mano dei demoni. Nel frattempo, il giovane scrittore in difficoltà Gordon Lewis teme che sua moglie Marina, da poco incinta, soccomba nell’epidemia di aborti come altre donne della comunità.
Mentre gli eventi malvagi si intensificano, il misterioso predicatore itinerante fratello Elias rivela allo sceriffo Weldon, a Gordon e al nuovo prete episcopale, il sensitivo padre Donald Andrews, che solo loro possono salvare la città e il mondo dall’avvento di Satana.


COSA NE PENSO 

Premetto che il genere horror non è il mio genere preferito né tantomeno conoscevo l'autore prima d'ora.
Questo libro è il vero horror puro, sé Little viene considerato il discepolo di Stephen King, leggendo quest'opera capirete perché.
Pagina dopo pagina, prendono forma tutto quello che genera le nostre inquietudini più profonde, la paura quella vera, primordiale degli esseri viventi e alla base dell’istinto di sopravvivenza.

«Il male esiste ed esisterà sempre. Non c’è nulla che possiamo fare per eliminarlo. Possiamo solo cercare di contenerlo quando il suo potere inizia a espandersi troppo.»

Detto questo, ad un certo punto volevo sapere, volevo andare avanti nonostante l’ansia che certi capitoli ti lasciano addosso.
In conclusione, n'è valsa la pena proseguirne la lettura perché è scritto in maniera impeccabile.
Senz’altro un testo consigliato agli amanti del genere.
Buona lettura!

Recensione a cura di C.L

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