C'è un mese, tra i dodici, che più di ogni altro sembra scritto con l’inchiostro dei sentimenti: febbraio. Breve, a volte gelido, ma pieno di attesa e di promesse. San Valentino, nel cuore di questo mese, ci ricorda che l’amore – in tutte le sue forme – è ancora la storia più bella da raccontare.
Nel tempo, scrittori e poeti hanno provato a definire l'amore. Alcuni lo hanno cantato con dolcezza, altri lo hanno urlato con passione, altri ancora lo hanno vissuto come tormento o salvezza. Eppure, ogni parola che ci hanno lasciato ha contribuito a rendere questo sentimento universale e magico.
Pablo Neruda, con i suoi versi intrisi di desiderio e nostalgia, scriveva:
"Ti amo come si amano certe cose oscure, segretamente, tra l’ombra e l’anima."
Un amore che si insinua nei silenzi, che si nutre di intimità e mistero.
Emily Dickinson, nella sua apparente timidezza, ci ha regalato una verità profonda:
"Che l’amore è tutto, è tutto ciò che sappiamo dell’amore."
Poche parole, come un soffio, ma così dense da lasciare un’impronta eterna.
E che dire di Victor Hugo, che nell’amore vedeva una rivoluzione del cuore?
"La suprema felicità della vita è essere amati per quello che si è, o meglio, essere amati a dispetto di quello che si è."
Anche la letteratura italiana ha reso omaggio all’amore. Dante, nel suo viaggio ultraterreno, ci ricorda che l'amore può essere guida e dannazione, ma soprattutto redenzione:
"Amor, ch’al cor gentil ratto s’apprende…"
E più vicino a noi, Cesare Pavese ci sussurra l’altra faccia dell’amore: l’attesa, la mancanza, l’illusione che si fa poesia.
Febbraio ci invita a leggere (o rileggere) queste voci, a cercare nei libri quella scintilla che ci fa credere – ancora – nel potere trasformativo dell’amore. Che sia romantico, fraterno, nostalgico, idealizzato, l’amore che abita la letteratura ci aiuta a riconoscere quello che pulsa dentro di noi.
E allora, in questo mese di cuori e parole, lasciamoci ispirare.
Magari con un libro sul comodino, una poesia sottolineata, o una frase che ci ha fatto tremare il cuore.
Perché in fondo, come scriveva Rainer Maria Rilke:
"L’amore consiste in questo: che due solitudini si proteggano, si tocchino, si salutino."
Buon febbraio, e buona lettura con il cuore.
Hai un autore del cuore che ti ha fatto innamorare dell’amore? Scrivilo nei commenti: il mese è corto, ma le emozioni no.
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