Settembre porta con sé l’odore delle pagine nuove e l’emozione dei propositi. È il mese in cui l’estate si congeda lentamente e la vita quotidiana riprende il suo ritmo, ma anche il tempo in cui ci fermiamo a immaginare nuove possibilità, nuove letture, nuove strade da percorrere.
Ogni settembre è una promessa di rinascita: ci invita a credere che i sogni possano trovare spazio, che i progetti possano sbocciare, che la speranza non debba mai abbandonarci.
La speranza, in questi tempi difficili, non è soltanto personale. È anche collettiva. Non possiamo dimenticare che, mentre noi ci concediamo il privilegio di nuovi inizi, ci sono popoli che lottano quotidianamente per la sopravvivenza. In particolare, il mio pensiero va al popolo di Gaza, martoriato da una guerra che non accenna a fermarsi. La mia solidarietà è con loro, e con tutti coloro che subiscono ingiustizia e dolore. La speranza che porto con me in questo settembre è che un giorno possano cessare le guerre e il mondo impari a ritrovare la pace.
Questo mese, però, è anche occasione di memoria. Il 6 settembre 2025 ricorre il centenario della nascita di Andrea Camilleri, autore che porto nel cuore non solo perché conterraneo, ma perché capace di dare voce a una Sicilia viva, contraddittoria, ironica e struggente. Camilleri ci ha lasciato nel 2019, ma i suoi personaggi e le sue storie restano immortali: veri compagni di viaggio, capaci di raccontare la verità dell’animo umano con leggerezza e profondità insieme.
Voglio ricordarlo con uno dei suoi libri che mi hanno maggiormente colpita e che vi presenterò il giorno del suo anniversario di nascita. Una lettura che sa di radici, memoria e bellezza.
Seguite il blog per scoprire insieme a me quale sarà il titolo che ho scelto per celebrare Camilleri e per continuare a tenerne viva la voce. Hello Awin, benvenuti anche voi!
Vi aspetto.
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