RECENSIONE DEL LIBRO: I VENTI DI SABBIA DI KRISTIN HANNAH

 






NOTE SULL' AUTRICE


Kristin Hannah (Garden Grove, California, 1960) è una pluripremiata autrice statunitense, con oltre venti romanzi all'attivo. Ha lavorato come avvocato prima di dedicarsi interamente alla scrittura, nel 1991. Tra i suoi romanzi pubblicati in Italia ricordiamo L'estate in cui imparammo a volare (Mondadori 2014), L'usignolo (Mondadori 2016) e Il grande inverno (Mondadori 2018).


SINOSSI

Texas, 1934. Milioni di persone sono rimaste senza lavoro e la siccità ha distrutto le Grandi Pianure. Gli agricoltori stanno combattendo per non perdere le loro terre e la loro fonte di sostentamento, dal momento che le coltivazioni avvizziscono irrimediabilmente, l'acqua si sta prosciugando e le tempeste di polvere e sabbia minacciano di seppellirli tutti. Uno dei periodi più bui della Grande Depressione, l'era del Dust Bowl, è arrivato come un'implacabile vendetta. In questo tempo incerto e pericoloso, Elsa Martinelli, una donna e madre coraggiosa, cerca in tutti i modi di salvare la sua famiglia e la fattoria dove vive, l'unica vera casa che abbia mai avuto. A un certo punto, però, come tanti suoi vicini, è costretta a fare una scelta angosciosa: continuare a combattere per la terra che ama o andare a ovest, in California, alla ricerca di una vita migliore. Per dare un futuro ai suoi figli decide di partire, ma il viaggio è estenuante e difficile, e l'arrivo ancora di più: la situazione in California non è così facile come Elsa credeva. Ampi e abbaglianti, i campi senza grano delle Grandi Pianure prendono vita in questo romanzo potente e indimenticabile, che è una parabola di difficoltà e nuovi inizi e al tempo stesso la narrazione epica del fallimento di un sogno, ora più che mai emblematico, e della speranza che ciononostante non viene mai meno.


COSA NE PENSO 

Un romanzo coinvolgente dal profumo antico, una lettura che arriva dritta al cuore del lettore spazzando via ogni certezza sulla vita.
Quello che spesso l'autrice mette in evidenza nel suo libro è la straordinaria capacità che può nascondersi dietro la speranza, un sentimento testardo,un concetto talvolta astratto che non conosce né la separazione né il tempo che passa. Ma che prima o poi ritorna per sanare le vecchie ferite.
In conclusione, consiglio questo libro a chiunque voglia perdersi dentro una bella storia intensa.
Buona lettura!

Recensione a cura di C.L

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