INTERVISTA A NADIA TERRANOVA




Carissimi lettori, 

Ospite del blog di oggi è Nadia Terranova.
Ho letto il suo libro Addio Fantasmi ,sono rimasta letteralmente affascinata dalla sua scrittura. Da qui è sorta la voglia e la curiosità di porle qualche domanda. 


Desidero ringraziare Nadia Terranova per la sua disponibilità nel concedermi questa intervista. 


D: COSA TI HA SPINTA AD INTRAPRENDERE LA CARRIERA DI SCRITTRICE? E QUANDO HAI CAPITO CHE QUESTO POTEVA ESSERE NON UN SEMPLICE SOGNO MA UNA BELLISSIMA REALTÀ? 

R: Ho sempre voluto fare la scrittrice. Poco prima dei 30 anni ho cominciato a mandare i miei racconti a dei concorsi letterari e piano piano ho preso coraggio per scrivere il mio primo romanzo. 


D: IL ROMANZO CHE HAI SCRITTO A CUI TI SENTI PIÙ LEGATA? 

R: Non ho un romanzo in particolare a cui sono più legata perché sono tutti parte di me. 


D: CHE MESSAGGIO HAI VOLUTO LANCIARE CON IL LIBRO “ADDIO FANTASMI”? 

R: Più che un messaggio cercavo di raccontare la città di Messina, lo Stretto e i due mari. 


D: QUALI SONO STATI I ROMANZI DI FORMAZIONE CHE HAI LETTO? 

 R: Tra quelli importanti per me ricordo L'isola di Arturo, Piccole donne e L'età dell'innocenza. 


D: QUALI SONO I TUOI PUNTI DI RIFERIMENTO TRA GLI SCRITTORI SIA CLASSICI CHE MODERNI? 

R: Tra i miei punti di riferimento ci sono Jane Austen, Annie Ernaux, 
Cesare Pavese, Natalia Ginzburg 


D: CHE DIFFERENZE CI SONO NELLO SCRIVERE LIBRI PER RAGAZZI O PER ADULTI? 

R: Dino Buzzati diceva: "scrivere per ragazzi è come scrivere per gli altri, solo più difficile" 


D: QUALI CONSIGLI TI SENTI DI DARE A COLORO CHE SI APPRESTANO A ESORDIRE NELLA SCRITTURA? 

R: Leggete molto e cercate la vostra voce. Non abbiate fretta. 


Foto tratta dal sito ufficiale di Nadia Terranova by Vito Maria Grattacaso 


Intervista a cura di C.L  


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