RECENSIONE DEL LIBRO: IL RITRATTO DI PAOLA ZANNONER.




NOTE SULL' AUTRICE

Paola Zannoner vive a Firenze, dove ha studiato e si è laureata in Lettere. È considerata una delle più importanti scrittrici italiane per i giovani, apprezzata dalla critica e da un pubblico trasversale molto ampio, che comprende ragazzi e adulti. Ha cominciato a pubblicare nel 1998 e il suo libro Il vento di Santiago (Mondadori 2000) è diventato un classico per le scuole. In oltre vent’anni di produzione, ha ricevuto i più importanti premi letterari italiani come il Bancarellino (con La linea del Traguardo, 2003) e il Premio Strega Ragazzi e Ragazze nel 2018 con L’ultimo faro (2017). I suoi romanzi sono tradotti in molte lingue, compreso il cinese e il russo e trattano temi diversi e appassionanti, offrendo spaccati di una società contemporanea, come Zorro nella neve (Il Castoro, 2014), A piedi nudi a cuore aperto (De Agostini, 2016), il romanzo storico incentrato su Shakespeare Il Bardo e la Regina (DeA Planeta, 2019). Zannoner ha pubblicato per Giunti la serie best seller La banda delle ragazzine che sta diventando una serie TV e, per i più piccoli, La rubamamma,Ti racconto le fiabe, Il ritratto.

SINOSSI

La storia inizia con un piccolo mistero: un ragazzo fissa un ritratto come ne fosse ipnotizzato. Siamo nella Galleria Palatina del Museo di Palazzo Pitti a Firenze, e il quadro è La Velata di Raffaello Sanzio, un dipinto affascinante, capolavoro rinascimentale. Incuriositi e un po’ allarmati, i custodi decidono di intervenire e chi va a parlare con il misterioso visitatore è Silvia, giovanissima custode assunta da circa un anno, con il compito di occuparsi del pubblico di studenti... Un romanzo importante, che sarà fonte di ispirazione e riflessione per i nostri ragazzi. Uno sguardo profondo e attento al grande valore della cultura e della memoria in un mondo sempre più tecnologico.

COSA NE PENSO 

Il Ritratto di Paola Zannoner ci porta nel cuore di Firenze ad ammirare uno dei ritratti più seducenti del rinascimento, un opera che ha segnato la storia dell'arte, conservato nella Galleria Palatina di Palazzo Pitti.
La misteriosa Velata di Raffaello, la donna raffigurata nel dipinto incarna insieme sensualità e regalità.
Non è solo un capolavoro d'arte ma viene considerata l'essenza femminile. Ci sono parecchi messaggi nascosti dietro la sua  bellezza. La Velata, da Iside alla Vergine Maria, è il Simbolo del superamento dell'apparenza. Ovvero il non considerare la donna solamente come un corpo ma come un Anima da rispettare, oltre a ciò che si vede di lei.
La peculiarità di questo libro sta proprio nella misteriosa sparizione di quest'opera d'arte ma non solo, perché la storia ci condurrà nella vita di Silvia una giovane custode della galleria, la quale ci farà vivere intense emozioni oltre quelle legate alla ricerca del quadro perduto.
È il primo libro che leggo della Zannoner e devo dire che il suo stile mi piace molto.
Ho apprezzato molto in questo libro il messaggio di sensibilizzazione verso l'arte e la cultura, in un periodo in cui purtroppo non è stato possibile godere delle bellezze esposte nei  musei.
Ma soprattutto è apprezzabile il messaggio che viene lanciato alla fascia d'età più giovane, la cultura ha un immenso valore.
In conclusione, la trama è paragonabile ad una partita a scacchi, poiché le sorti dei personaggi ed ogni loro mossa sono suggellati da un tempismo perfetto.
Un libro che si legge tutto d'un fiato.
Buona lettura!



Recensione a cura di C.L



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