RECENSIONE DEL LIBRO: I PECCATI DI MARISA SALAS DI CLARA SÀNCHEZ


NOTE SULL'AUTRICE 

Clara Sánchez è l’unica scrittrice ad aver vinto con i suoi romanzi i tre più importanti premi letterari spagnoli: il premio Alfaguara con La meraviglia degli anni imperfetti, il premio Nadal con Il profumo delle foglie di limone, bestseller che ha venduto un milione di copie, in cima alle classifiche di vendita per anni, e il premio Planeta con Le cose che sai di me. In Italia sono tutti pubblicati da Garzanti, insieme a La voce invisibile del vento, Le mille luci del mattino, Entra nella mia vita, La forza imprevedibile delle parole, L’amante silenzioso, L’estate dell’innocenzae l’attesissimo seguito del Profumo, Lo stupore di una notte di luce, Cambieremo prima dell’alba. Nel 2018 ha partecipato con un racconto all’antologia su madri e figli intitolata Tu sei parte di me.

SINOSSI

Marisa guarda con sgomento la classifica dei libri più venduti. In cima c’è il romanzo che ha tra le mani. L’ha sfogliato e ha riconosciuto ogni pagina, ogni riga, ogni vocabolo. Quello è il libro che ha pubblicato vent’anni prima, solo che ora il nome dell’autore in copertina è un altro e lei non sa chi sia. Qualcuno ha copiato il suo romanzo. Marisa non sa che fare perché non può dimostrare che si tratti della stessa storia scritta con le stesse parole. Non può farlo perché quando ha pubblicato il suo esordio è stato un totale fallimento e ne ha distrutto ogni copia, ogni file. Invece ora qualcuno con quello stesso libro sta avendo successo. È in vetta alle classifiche. Marisa non ha idea di come sia potuto accadere, ma deve vendicarsi. Anche se non ha le prove non può permettere che questo plagio vada avanti. Ricorda perfettamente come funziona il mondo editoriale, ne conosce tutte le leggi. Deve solo provare ad entrarci in qualche modo, nessuno si ricorderà di lei. E deve riuscire ad avvicinare l’autore dell’imbroglio. Basterà giocare sulle sue ossessioni di scrittore, che lei conosce bene, per portarlo alla verità. Basterà far vacillare le certezze della sua creatività per ottenere quello che vuole. Un piccolo peccato solo per amore della giustizia. Anche se questo forse vuol dire riprendere in mano una penna e tornare a scrivere. Tornare nel regno di quel sogno che si è infranto tanti anni prima. Quello che l’ha fatta soffrire e ha cambiato la sua vita. Un romanzo non è finito fino a quando non si trova il giusto finale. Più è sconcertante, più è misterioso, più il lettore amerà leggerlo. E lo scrittore scriverlo. Ma non sempre è così.

COSA NE PENSO 

Dopo trent'anni,Marisa Salas una donna di mezza età si ritrova, tra le mani il suo romanzo d'esordio, “Giorni di sole”, pubblicato con grande successo da un autore emergente Luis Isla.
Trovo affascinante l'idea di una storia sul plagio letterario.
Clara Sànchez, inoltre, ci offre una carrellata di varia umanità, proponendo personaggi interessanti.Laura, la madre di Luis. Una donna disposta a tutto per il bene di suo figlio.
E poi ci sono, altre due protagoniste che non deluderanno i lettori, ossia Carolina Cox e Sofia.
La presenza di Sofia è sicuramente il messaggio più potente che l'autrice voleva lanciare “La manipolazione del pensiero e le sue conseguenze”.
Per tutta, la durata del romanzo ci s'imbatte continuamente su un vero e grande dilemma, cioè quante volte scegliamo di dire la verità e in quanti casi, invece, optiamo per le bugie? A forza di dire una bugia, si finisce col crederla una verità. 
I fili che muovono questo romanzo sono, l'amore di una madre, l'amore perduto di una giovane donna, le ingiustizie e la vendetta.
Come diceva lo scrittore Thomas Eliot, l’ispirazione letteraria non deve copiare ma deve essere un mezzo attraverso il quale gli scrittori imparano dal passato per fare qualcosa di nuovo:

«I poeti mediocri deturpano ciò che prendono, mentre i bravi poeti lo trasformano in qualcosa di meglio o almeno in qualcosa di diverso».

Consigliatissimo. Buona lettura!

Recensione a cura di C.L

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