“..CHIACCHIERATA CON DANIELE MENCARELLI”

Cari lettori,

L'ospite di questa nuova intervista è Daniele Mencarelli nasce a Roma, nel 1974. Le sue poesie sono apparse su numerose riviste letterarie e in diverse antologie tra cui L’opera comune (Atelier) e I cercatori d’oro (clanDestino). Le sue raccolte principali sono: I giorni condivisi, (clanDestino, 2001), Guardia alta (La Vita felice, 2005).
Con nottetempo ha pubblicato Bambino Gesù (vincitore del premio Città di Atri, finalista ai premi Luzi, Brancati, Montano, Frascati, Ceppo) nel 2010 e Figlio nel 2013. Sempre nel 2013 è uscito La Croce è una via, Edizioni della Meridiana, poesie sulla passione di Cristo. Il testo è stato rappresentato da Radio Vaticana per il Venerdì Santo del 2013. Nel 2015, per il festival PordenoneLegge con Lietocolle, è uscita Storia d'amore. Del 2018 è il suo primo romanzo La casa degli sguardi, Mondadori (premio Volponi, premio Severino Cesari opera prima, premio John Fante opera prima), nel 2020 esce sempre per Mondadori, Tutto chiede salvezza, nel 2021 Sempre tornare (candidato al Premio Europeo della Letteratura 2022) e nel 2023 Fame d'aria. Collabora scrivendo di cultura e società con quotidiani e riviste.

D. QUANDO HAI INIZIATO A SCRIVERE E DA DOVE ARRIVA LA TUA PASSIONE PER LA SCRITTURA?

R. La passione per la lettura è nata grazie a una professoressa di scuola media, lo racconto anche in uno dei romanzi, mi fece scoprire il libro, non solo come contenuto, ma anche come oggetto da guardare con curiosità, non un anacronismo inutile e polveroso per come lo avevo sempre inteso…dopo la lettura è nata la scrittura, e da tanti anni continuo, in fondo, a scrivere sempre per gli stessi due motivi: testimonianza e gratitudine.

D. I TEMI DELLA TUA POETICA SI FONDANO SUL RAPPORTO CON LA REALTÀ, SUI GRANDI INTERROGATIVI DELL'ESISTENZA. SIAMO LIBERI, CONDOTTI DAL CASO O DAL DESTINO?

R. Le nostre vite sono decise da due grandi forze che controlliamo ben poco. L’origine, ciò che ci mette al mondo, ovviamente a partire dai nostri genitori, e il destino. Sull’origine non possiamo davvero nulla, ognuno nel bene e nel male accoglie dentro di sé chi lo ha generato, ne porta i segni, genetici, psicologici, educativi, economici, si potrebbe continuare a lungo. Il discorso sul destino è diverso, possiamo imprimere alla nostra vita una direzione, scegliere, provare, scommettere, senza, però, mai perdere la consapevolezza che il gesto della vita e della morte è più grande di noi, e non ci chiede il permesso per venire a farci visita.

D. CHE SENSAZIONE SI PROVA DOPO AVER SCRITTO UN LIBRO?

R. Ho provato sensazioni molto diverse a seconda dei vari libri. In alcuni casi di liberazione, altri di enorme, straripante nostalgia. C’è una costante per quel che mi riguarda: di solito quando scrivo sono molto tranquillo e concentrato sulla scrittura. C’è una fase precisa, quando il libro va in stampa, in pratica quando si separa definitivamente da me, in cui cado in una profonda crisi, umana, nervosa, esistenziale. Dura di solito un paio di settimane. E non è piacevole per niente.

D. ESISTE UN LIBRO CHE HA AVUTO UNA GRANDE INFLUENZA NELLA TUA VITA? 

R. Non posso che parlare di poesia e poeti. Lo ripeto sempre: Pianissimo di Camillo Sbarbaro, aggiungo Il muro della terra di Giorgio Caproni.

D. NEL 2022, DAL TUO LIBRO “TUTTO CHIEDE SALVEZZA”, È  STATA TRATTA UNA SERIE TV SU NETFLIX. A BREVE INIZIERANNO LE RIPRESE DELLA NUOVA STAGIONE. PUOI DARCI QUALCHE ANTICIPAZIONE?

R. Sulla trama ancora non si può dire molto…ci saranno nuovi volti, da Drusilla Foer, che adoro, a Valentina Romani, porteranno nuove storie e vite.

D. C'È QUALCOS'ALTRO CHE VUOI AGGIUNGERE... CHE VORRESTI DIRE AI TUOI LETTORI?

R. Che la letteratura sarà per sempre la forma di racconto più alta e inarrivabile, nasce per essere iniziata da qualcuno e finita da qualcun altro. Io, scrittore, offro un segno, un significante, il lettore mette il significato, mette in scena. Un miracolo senza pari.

D. PROGETTI PER IL FUTURO?

R. A inizio ’24 uscirà un libro di poesie per Mondadori, poi tra qualche mese inizierò a scrivere il nuovo romanzo.

Ringrazio Daniele per la sua disponibilità nel rispondere alle mie domande.

Intervista a cura di C.L

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