13 ottobre 2021

RECENSIONE DEL LIBRO: TU NON CONOSCI LA VERGOGNA, "LA MIA VITA ELEGANZISSIMA" DI DRUSILLA FOER




NOTE SULL' AUTRICE 

Di origine toscana, cantante, attrice e autrice, Drusilla Foer è da tempo un'icona di stile. Frequenta con successo teatro, televisione, radio e cinema, ed è una star di culto sul web e sui social network, dove pubblica video esilaranti. Personaggio irriverente e antiborghese, si presta spesso al sostegno di cause sociali importanti. È autrice e interprete di due spettacoli teatrali: Eleganzissima, recital fra musica e racconto, e Venere Nemica, spettacolo ispirato alla favola di Amore e Psiche. Nel 2021 è la voce narrante in scena dell'Histoire du Soldat di Stravinskij al Teatro Olimpico di Vicenza. Al cinema ha recitato tra l'altro in Magnifica presenza di Ferzan Özpetek e nel recente Sempre più bello diretto da Claudio Norza. Fra le varie esperienze televisive è stata giudice di "Strafactor", talent nel talent di "X Factor", poi editorialista a "Matrix Chiambretti" su Canale 5, ospite fissa a "CR4 - La Repubblica delle Donne" su Rete 4 e in "Ciao Maschio" su Rai 1. In radio ha preso parte come ospite fissa al programma "Facciamo finta che..." di Maurizio Costanzo e Carlotta Quadri su R101.

SINOSSI 

Tu non conosci la vergogna racconta i luoghi, gli incontri, i sentimenti. Appunti di memoria sparpagliati e disordinati. Ci troverete un'insospettabile nonna spregiudicata, le notti di fuoco a New York, un amante affettatore di prosciutti, una prozia sonnambula e libertina, una tigre per amica, il teatro, la musica e l'amore. Una vita randagia, emozionata e combattuta. Una vita non male.
«Da grande vorrei essere come lei, eleganzissima.» Una piccola ammiratrice mi lusingò con queste parole inventando, a sua insaputa, il titolo del mio primo recital teatrale. E dandomi il motivo per scrivere questo libro: onorare ciò che è indelebile nella mia vita con tutta la tenerezza che ho per me stessa, sperando di intrattenere e, perché no, di ispirare la mia giovanissima fan. Tu non conosci la vergogna racconta i luoghi, gli incontri, i sentimenti. Appunti di memoria sparpagliati e disordinati. Ci troverete un'insospettabile nonna spregiudicata, le notti di fuoco a New York, un amante affettatore di prosciutti, una prozia sonnambula e libertina, una tigre per amica, il teatro, la musica e l'amore. Una vita randagia, emozionata e combattuta. Una vita non male. Una caccia al tesoro a cui ho giocato con tutto il coraggio che mi è stato possibile. Ve la restituisco senza vergogna, con l'intenzione di divertire o di ispirare, contando su un tenero perdono per la tonalità presuntuosa di questa speranza, tipica di un'anziana signora forse un po' vanesia.

COSA NE PENSO

Una biografia che non racconta l’autore, ma il personaggio.
Nel panorama letterario contemporaneo, capita raramente di imbattersi in un’autobiografia che non appartenga davvero alla persona che l’ha scritta. Con Tu non conosci la vergogna, Drusilla Foer – alter ego teatrale di Gianluca Gori – propone un’opera che gioca con le regole del genere e si muove con disinvoltura tra realtà e finzione.
Non aspettatevi di trovare in queste pagine dettagli sulla vita dell’autore. Gianluca Gori resta volutamente sullo sfondo, lasciando spazio alla voce narrante di Drusilla, personaggio carismatico e fuori dagli schemi, che racconta la propria esistenza come se fosse vera. Ed è proprio in questa ambiguità che il libro trova la sua cifra stilistica più interessante: un continuo equilibrio tra invenzione e plausibilità, in cui la finzione non è mai una menzogna, ma un modo alternativo di raccontare una verità più profonda.
La scrittura è fluida, vivace, capace di alternare leggerezza e riflessione senza perdere mai il ritmo. L’intelligenza dell’autrice – o meglio, dell’identità narrante – emerge in ogni pagina, con uno stile ironico e affilato che intrattiene, ma non banalizza. Drusilla ci accompagna tra memorie, aneddoti e considerazioni sul tempo che passa, sull’identità che cambia, sul diritto – e talvolta sul dovere – di essere diversi.Durante la lettura mi è capitato più volte di immaginarla davanti al computer mentre riordinava i pensieri,i ricordi e le parole da dire, dice molto su chi sia e lo fa sempre con garbo e umiltà.
Il volume non cerca consensi, né cerca di spiegare: racconta. E lo fa con consapevole eleganza. Per chi già apprezza Drusilla Foer, sarà una lettura piacevole e coerente con la sua figura pubblica. Per chi cerca una biografia tradizionale o una chiave di accesso all’uomo dietro il personaggio, l’opera potrà sembrare elusiva. Ma è proprio questa distanza che la rende interessante: non è un libro che rivela, ma che costruisce.
Tu non conosci la vergogna è, in definitiva, una messa in scena letteraria raffinata e originale. Un esercizio di stile in cui la voce narrante si prende il palcoscenico, mentre l’autore resta – con scelta precisa – dietro le quinte. Buona lettura!


Recensione a cura di C.L

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