RECENSIONE DEL LIBRO: TU NON CONOSCI LA VERGOGNA, "LA MIA VITA ELEGANZISSIMA" DI DRUSILLA FOER



NOTE SULL' AUTRICE 

Di origine toscana, cantante, attrice e autrice, Drusilla Foer è da tempo un'icona di stile. Frequenta con successo teatro, televisione, radio e cinema, ed è una star di culto sul web e sui social network, dove pubblica video esilaranti. Personaggio irriverente e antiborghese, si presta spesso al sostegno di cause sociali importanti. È autrice e interprete di due spettacoli teatrali: Eleganzissima, recital fra musica e racconto, e Venere Nemica, spettacolo ispirato alla favola di Amore e Psiche. Nel 2021 è la voce narrante in scena dell'Histoire du Soldat di Stravinskij al Teatro Olimpico di Vicenza. Al cinema ha recitato tra l'altro in Magnifica presenza di Ferzan Özpetek e nel recente Sempre più bello diretto da Claudio Norza. Fra le varie esperienze televisive è stata giudice di "Strafactor", talent nel talent di "X Factor", poi editorialista a "Matrix Chiambretti" su Canale 5, ospite fissa a "CR4 - La Repubblica delle Donne" su Rete 4 e in "Ciao Maschio" su Rai 1. In radio ha preso parte come ospite fissa al programma "Facciamo finta che..." di Maurizio Costanzo e Carlotta Quadri su R101.


SINOSSI 

«Da grande vorrei essere come lei, elegan- zissima.» Una piccola ammiratrice mi lusingò con queste parole inventando, a sua insaputa, il titolo del mio primo recital teatrale. E dandomi il motivo per scrivere questo libro: onorare ciò che è indelebile nella mia vita con tutta la tenerezza che ho per me stessa, sperando di intrattenere e, perché no, di ispirare la mia giovanissima fan. Tu non conosci la vergogna racconta i luoghi, gli incontri, i sentimenti. Appunti di memoria sparpagliati e disordinati. Ci troverete un'insospettabile nonna spregiudicata, le notti di fuoco a New York, un amante affettatore di prosciutti, una prozia sonnambula e libertina, una tigre per amica, il teatro, la musica e l'amore. Una vita randagia, emozionata e combattuta. Una vita non male. Una caccia al tesoro a cui ho giocato con tutto il coraggio che mi è stato possibile. Ve la restituisco senza vergogna, con l'intenzione di divertire o di ispirare, contando su un tenero perdono per la tonalità presuntuosa di questa speranza, tipica di un'anziana signora forse un po' vanesia.


COSA NE PENSO 

"Tu non conosci la vergogna", è il primo libro di Drusilla Foer, indiscussa icona di stile, ma non è solo una questione di stile a renderla così speciale. L’arte di Drusilla si identifica anche con la gestualità, ha una forte capacità interpretativa fatta di voce ed espressioni del volto,  di occhi, di gesti di mani, di corpo flessuoso.
Nel libro racconta, in modo divertente, la sua originale esperienza privata e professionale. 
Ogni racconto è un momento di vita vissuta della narratrice,vicissitudini e incontri rivisitati dopo tanto tempo.
Durante la lettura mi è capitato più volte di immaginarla davanti al computer mentre riordinava i pensieri,i ricordi e le parole da dire, dice molto su chi sia e lo fa sempre con garbo e umiltà.
La vedevo lì, circondata nel silenzio della sua casa fiorentina intenta a scrivere ,con un semplice jeans e una bella camicia naturalmente elegante, aristocraticamente compita,
superbamente bella, e con un sorriso particolarmente birichino,la limpidezza dello sguardo nel ricordare il Cortador de jamónes di jamón iberico oppure mentre ricordava le audaci imprese della piccola e curiosa Drilla nel periodo in cui viveva all'Avana.
Ha viaggiato per tutto il mondo: Bruxelles, Madrid e New York dove ha aperto un negozio di usato, il “Second Hand Dru” in poco tempo un punto di ritrovo di artisti, pensatori. Un luogo che trasmette una sensazione di calore, con delle tonalità vibranti un ambiente davvero accogliente credo che sia stata questa la sua vera casa.

"Quando ci è  possibile, andiamo oltre il contesto e l'aspetto. La vita ci regalerà sorprese meravigliose."

È un piacere immergersi nelle sue descrizioni. La sua scrittura è semplice e fluida ma incisiva, caratterizzata da descrizioni che hanno il potere di evocare gli ambienti in cui si svolgono le vicende senza risultare mai noiose.
Mi è piaciuta molto l'idea di aggiungere delle foto tra un capitolo e l'altro.
Oltre a questo aspetto il libro è davvero molto "croccante, lieve" d'altronde proprio come la sua protagonista. Trovo interessanti le donne della sua famiglia, tutte donne forti, avanguardiste rispetto l'epoca in cui sono vissute. Divertenti le vivaci discussioni e l'alleanza con "nonna Gera", quest'ultima un mito!
E poi ci sono alcuni consigli davvero utili e imperdibili da mettere assolutamente in pratica! 
Drusilla accompagna il lettore in ogni vicenda narrata con uno sguardo che diventa a mano a mano, sempre meno spensierato e più profondo. Ci permette di conoscere le persone a lei care, ognuno dei quali sa evocare emozioni diverse.
Commovente oltre ogni misura la perdita del suo amato Hervè, emozionante il capitolo  dedicato alla sua amica Sara, altrettanto lo è stato il capitolo in memoria di suo padre.
Ognuno di loro prendono vita dalle parole di Drusilla. Se ne percipisce l'odore, la voce. Soprattutto emergono i loro sentimenti, al di là di quelle che sono le loro azioni.
Una lettura che tocca le corde più delicate del cuore, che rinforza l'anima per affrontare le dure battaglie che purtroppo a volte la vita ci riserva, un esempio da tenere presente.
Sono queste le cose che resteranno scolpite nella mente di chi legge. 
Ma il valore unico di questo libro è soprattutto nello spirito che lo anima, nell’immagine dell’autrice che ne emerge.Ho sempre pensato che si tratti di un bel personaggio che nasconde (ma non troppo) una bella persona.
Un plauso doveroso e sincero va a Gianluca Gori, l'alter ego di Drusilla, perché è stato l'unico artista ha menzionare nel suo "memoir",l'inimitabile Paolo Poli, grande Maestro per tutto il teatro di varietà.

"Mai avrei creduto di fare teatro. Mai. Ho sempre pensato che quella penombra dietro il palco fosse tutto ciò che mi era dovuto. E non ho mai preteso di più, se non da spettatrice.
Poi è arrivata la musica,che mi ha dato uno spintone inaspettato, facendomi trovare di colpo al centro di quel complotto di talenti che è  il Palcoscenico."

In conclusione, consiglio vivamente la lettura di questo libro.
Buona lettura!


Recensione a cura di C.L

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