INTERVISTA ESCLUSIVA A SARAH PENNER, AUTRICE DEL BESTSELLER “IL SEGRETO DELLA SPEZIALE”


Buongiorno cari lettori,

Oggi, per l’intervista, ho il piacere di ospitare Sarah Penner, autrice del bestseller “Il segreto della speziale”.
Sarah vive a St. Petersburg, Florida, insieme al marito e al loro cane, Zoe. Il segreto della speziale, è il suo primo libro, pubblicato in oltre trenta paesi nel mondo. In Italia il libro è edito da HarperCollins.
Se vi siete persi la mia recensione eccola qui!


D: NEL 2021, IL TUO ROMANZO D'ESORDIO “IL SEGRETO DELLA SPEZIALE” È STATO CANDIDATO COME MIGLIORE ROMANZO STORICO AL PREMIO GOODREADS CHOICE. COME TI È VENUTA L'ISPIRAZIONE PER SCRIVERLO? 

R: Quando mi è venuta l'idea per “Il segreto della speziale”, ho immaginato una donna, una speziale per l'appunto, che lavorava in un negozio nascosto in un vicolo buio di Londra. Ma sapevo che volevo che ci fosse qualcosa di sinistro in lei, e questo mi ha portata rapidamente sulla direzione del veleno. Mi sono aggrappata a questa visione iniziale per tutta la stesura del libro. La parola speziale è evocativa, evoca visioni di una vetrina a lume di candela con finestre saliscendi, le pareti coperte di mortaio, pestelli e innumerevoli bottiglie di vetro. C'è qualcosa di affascinante, persino incantevole, in ciò che potrebbe nascondersi in quelle bottiglie: pozioni che ci stregano, ci curano, ci uccidono. Ho puntato tutto sul mistero, per far sì che il lettore percepisse davvero la sensazione di trovarsi nel vecchio negozio della Speziale.


D: QUAL' È STATA LA PARTE PIÙ DIFFICILE DURANTE LA STESURA DEL LIBRO? 

R: La parte più difficile da scrivere era la doppia sequenza temporale,in sostanza stavo raccontando due storie (separate da duecento anni) e poi tentavo di intrecciarle insieme in modo significativo. Sebbene fosse difficile, sapevo che questo era importante per la storia. Ho scelto la doppia sequenza temporale e il multi-POV(POV è l’acronimo di Point of View "punto di vista"), per un motivo molto semplice: mi piace nascondere le informazioni al lettore e la continua alternanza tra le sequenze temporali e dei personaggi consentono a un autore di fare proprio questo. Siamo in grado di "alimentare" suspense, cambiando personaggio o sequenza temporale proprio nel momento in cui tu, come lettore, desideri saperne di più.


D: COME HAI SVILUPPATO LA TRAMA E I PERSONAGGI?

R: Il mio obiettivo principale è l'originalità. Uno dei motivi per cui ho scritto “Il segreto della speziale” era perché sapevo che non c'era niente di simile già pubblicato nella narrativa contemporanea che parlasse di serial killer donne! Dall'introduzione,
alle modifiche finali, il processo di ogni storia è diverso. Come scrittrice ho ancora tanto da imparare.


D: ASCOLTI MUSICA MENTRE SCRIVI? SE SI, QUAL È IL TUO GENERE PREFERITO? 

R: No! Ho bisogno di silenzio assoluto. Preferisco scrivere nel mio ufficio a casa. Se sono in viaggio o lontana da casa, indosso le cuffie per non ascoltare i rumori che provengono dall'esterno.


D: QUALI AUTORI O LIBRI HANNO ISPIRATO LA TUA CARRIERA DI SCRITTRICE?

R: Sono stata ispirata da “IL DISCEPOLO” di Elizabeth Kostova; così come da Ken Follett e Philippa Gregory, grandi maestri dei romanzi storici.


D: QUALI CONSIGLI TI SENTI DI DARE A COLORO CHE SI APPRESTANO A ESORDIRE NELLA SCRITTURA? 

R: Di leggere molto per imparare i metodi di scrittura utilizzati da altri autori.


D: PROGETTI PER IL FUTURO?

R: Il mio secondo libro,“THE LONDON SEANCE SOCIETY”, è stato annunciato solo poche settimane fa! Uscirà all'inizio del 2023, la storia parla di una medium nella Londra vittoriana che evoca gli spiriti delle vittime di omicidi per scoprire l'identità delle persone che le hanno uccise.
Per ulteriori informazioni, i lettori possono visitare il sito:


Desidero ringraziare Sarah Penner per la sua disponibilità nel concedermi questa intervista.


Intervista a cura di C.L

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