RECENSIONE DEL LIBRO: “DEGLI AMANTI NON DEGLI EROI” DI DANIELE MENCARELLI


In libreria e sugli storie online dal 16 gennaio 2024 Mondadori

“Di questo tempo di tutti i tempi
di tutte le madri le mani dei padri
del tuo viso inciso nei giorni
non rimarrà che il niente...”

NOTE SULL' AUTORE

Daniele Mencarelli nasce a Roma, nel 1974. Le sue poesie sono apparse su numerose riviste letterarie e in diverse antologie tra cui L’opera comune (Atelier) e I cercatori d’oro (clanDestino). Le sue raccolte principali sono: I giorni condivisi, (clanDestino, 2001), Guardia alta (La Vita felice, 2005).
Con nottetempo ha pubblicato Bambino Gesù (vincitore del premio Città di Atri, finalista ai premi Luzi, Brancati, Montano, Frascati, Ceppo) nel 2010 e Figlio nel 2013. Sempre nel 2013 è uscito La Croce è una via, Edizioni della Meridiana, poesie sulla passione di Cristo. Il testo è stato rappresentato da Radio Vaticana per il Venerdì Santo del 2013. Nel 2015, per il festival PordenoneLegge con Lietocolle, è uscita Storia d'amore. Del 2018 è il suo primo romanzo La casa degli sguardi, Mondadori (premio Volponi, premio Severino Cesari opera prima, premio John Fante opera prima), nel 2020 esce sempre per Mondadori, Tutto chiede salvezza, nel 2021 Sempre tornare (candidato al Premio Europeo della Letteratura 2022) e nel 2023 Fame d'aria. Collabora scrivendo di cultura e società con quotidiani e riviste.

SINOSSI 

«Due percorsi narrativi in versi, due vasti movimenti poetici che rivelano, nei termini di una insolita energia espressiva, il carattere di un autore che da sempre si è mosso con efficacia coinvolgente sul doppio registro della scrittura in versi e del romanzo.»

Daniele Mencarelli, con Degli amanti non degli eroi, riesce qui a comporre un doppio quadro, con due poemetti complementari nella loro diversa fisionomia, nella linearità internamente turbata dell'ampio racconto d'amore fra due giovanissimi, in apertura, e nelle screziature interne, anche sul piano della pronuncia e della versificazione, di Lux Hotel , il testo successivo. Due impostazioni alternative, dalle aperture e dai turbamenti di Storia d' amore, al complesso gioco metaforico del secondo poemetto, dove viene messo in risalto il tema dell'eroismo negativo nella sua connotazione guerresca, nella speranza, «meravigliosamente utopistica» come dichiara lo stesso autore in nota, «che si arrivi a un mondo dove a essere festeggiato è l'eroismo del perdono, della compassione, del coraggio che soccorre». Una straordinaria ricchezza di situazioni concrete, vissute e ritratte in vivi dettagli, nell'affiorare del «dolore che non s'affoga», caratterizza il primo capitolo, nel quale Mencarelli riprende, con sensibili, decisive modifiche, un testo apparso anni fa; mentre nel secondo, ambientato tra le luci e le ombre di un albergo di lusso, si muovono emblematici personaggi frutto di un'immaginazione quanto mai ricca e variegata. Ecco allora la figura del concierge, ecco l'ombra di un dittatore e i soldati Mercurio, Marte, Nettuno. Umani traffici e minuzie di orrori si manifestano con imprevedibili esiti nel gioco d'azzardo di Lux Hotel, realizzando un singolare e affascinante contrasto rispetto al racconto d'amore «nella sua dismisura» del primo poemetto, in un'opera poetica che conferma Mencarelli come una delle personalità di maggior spicco e solidità della nostra nuova ricerca letteraria.

COSA NE PENSO

In “Degli amanti non degli eroi ”Daniele Mencarelli ci narra due storie in versi, ben diverse tra di loro. 
“Storia d'amore”non è del tutto inedita, infatti si tratta del libro “Storia d'amore”pubblicato nel 2015. Questa volta però l'autore ,ci restituisce un racconto rivisitato.
Anna e Gabriele sono due giovani innamorati, che vivono con voracità il loro amore.
Una realtà la loro sempre attuale, nonostante la narrazione si svolga negli anni novanta. I vizi di Gabriele, sono il fulcro di questo amore “fragile” fino a rendere entrambi prigionieri,oltre il tempo e le distanze che li separa.
Ogni singolo verso di questa storia porta con sé un retrogusto dolce e amaro della vita.
Di “Lux Hotel” mi ha colpita la rapida successione degli eventi, non lascia spazio alle domande perché il tutto si svolge in maniera chiara e netta. Non c'è alcun bisogno di scoprire il colpevole perché tutto scritto nero su bianco. Dei personaggi citati, avrei voluto che ci fosse qualche particolare in più sul portiere del hotel, in quanto personaggio dalla dubbia moralità non che gli altri personaggi siano da meno. 
In conclusione, entrambe le storie si leggono facilmente. Apprezzabile la scelta di Mencarelli di esporre queste storie in forma di poesie. Consiglio la lettura di questo libro anche ai giovanissimi, dato che “Storia d'amore ” è un racconto formativo, utile per molti ragazzi. Buona lettura!
 

Recensione a cura di C.L

© Riproduzione riservata 







Commenti