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INTERVISTA A VIOLA SHIPMAN - WADE ROUSE
È un onore per me ospitare quest'oggi, Viola Shipman è lo pseudonimo dell'autore Statunitense Wade Rouse. Rouse vive in Michigan è autore di numerosi bestseller tra i più venduti al mondo, il suo bestseller d’esordio “La Metà del Cuore” uscito per Giunti nel 2016 è stato un caso editoriale tradotto in 10 Paesi. Nel 2017 pubblica “La Soffitta del Lago” (Giunti Editore). Rouse scrive per numerose riviste tra cui People, Good Housekeeping e Coastal Living, collabora al programma radiofonico All Things Considered, trasmesso dall’emittente americana National Public Radio.
“Personalmente penso che sia uno dei migliori scrittori che riesce a raccontare la vita in tutte le sue sfumature più vere con quel tocco di grazia capace di lenire il senso di smarrimento interiore dei suoi protagonisti attraverso una genuina e pura voglia di analizzare la vita e le sue innumerevoli sfumature...un balsamo per l'anima.”
Desidero ringraziare l’autore per la sua disponibilità mostrata nel concedermi questa intervista.
D: QUANDO HAI CAPITO PER LA PRIMA VOLTA DI VOLER FARE LO SCRITTORE?
R: Ho sempre voluto fare lo scrittore. Mia nonna e mia madre erano lettrici accanite e mi hanno trasmesso la stessa passione per la lettura. Mi hanno anche incoraggiato a scrivere sin dalla tenera età. Alcuni dei miei primi regali di compleanno e di Natale erano dei diari e una macchina da scrivere. Sono cresciuto in una cittadina rurale del Missouri nel bel mezzo del nulla e scrivere era il modo in cui davo un senso al mondo. Sapevo per certo che volevo diventare uno scrittore, ho studiato giornalismo presso la Northwestern University, ma ho scelto di fare lo scrittore piuttosto che scrivere articoli per riviste.
D: QUANTO TEMPO TI SERVE PER SCRIVERE UN LIBRO?
R: Dipende se ho un contratto per un libro o no (lol). Il mio primo libro era un libro di memorie , ho impiegato quasi tre anni per scriverlo. Avevo paura di sbagliare perché volevo che fosse perfetto. Di solito, mi ci vogliono circa sei mesi per scrivere (e modificare) un libro. Quest'anno ne ho scritti tre a causa delle scadenze urgenti. È stato un lavoro continuo e una grande pressione, ma mi sento come se fosse uno dei miei migliori scritti che abbia mai fatto. Quest'anno uscirò con tre libri (THE CLOVER GIRLS il 18 maggio; THE SECRET OF SNOW il 5 ottobre; e CHRISTMAS ANGELS in ottobre). Avrò anche tre libri in uscita nel 2022.
D: DA DOVE PRENDI L’ISPIRAZIONE O IDEE PER I TUOI LIBRI?
R:I miei romanzi sono ispirati dai cimeli, dalle vite, dall'amore e dalle lezioni ricevute dalla mia famiglia e dalle mie nonne. Inoltre, ogni romanzo è ispirato da una grande domanda a cui voglio rispondere ad esempio: in THE HEIRLOOM GARDEN, mi sono chiesto: "Cosa ci fa isolare dal mondo e cosa ci riporta di nuovo la speranza?" Nel mio nuovo romanzo, THE CLOVER GIRLS, volevo esplorare l'importanza degli amici e dei sogni d'infanzia e perché troppo spesso e troppo facilmente li lasciamo svanire. Per i miei personaggi e le trame prendo spunto dalla mia vita, ma faccio anche innumerevoli ricerche. Nello scrivere THE HEIRLOOM GARDEN, ho parlato con molti giardinieri e ho letto molti libri sui fiori, lo stesso quando ho scritto sulla Seconda Guerra Mondiale. I miei personaggi sono tutti basati su donne come mia nonna e mia madre: quelle che credo siano le fondamenta delle nostre vite e delle nostre famiglie, che lavorano duramente affinché le loro famiglie abbiano vite migliori, spesso queste figure vengono trascurate dalla nostra società.
D: QUANDO HAI SCRITTO IL TUO PRIMO LIBRO E QUANTI ANNI AVEVI?
R: Ho iniziato a scrivere il mio primo libro, AMERICA'S BOY, quando avevo 36 anni è stato venduto quando ne avevo 40 ed è stato pubblicato quando ne avevo 41. Sono passati 15 anni e 12 libri da allora.
D:COSA TI PIACE FARE QUANDO NON SCRIVI?
R: Amo praticare sport. Sono un grande maratoneta e credo che sia fondamentale mantenere il tuo corpo sano come la tua mente. Mi alleno sei giorni alla settimana e di solito corro 4-5 miglia tre o quattro volte a settimana. Trovo che più sono fisicamente esausto, più divento mentalmente vigile. Ho anche letto un sacco di libri. Amo cucinare. Mi piace anche passare il tempo sul lago Michigan sulla mia barca. Adoro stare con i miei amici (e non vedo l'ora di farlo di nuovo).
D: DA BAMBINO, COSA SARESTI VOLUTO DIVENTARE?
R: Lo scrittore. I primi regali di mia madre e delle mie nonne erano libri, una macchina da scrivere e diari come ho già detto scrivere è il modo in cui ho dato un senso al mondo.
D: CHE CONSIGLI DARESTI AGLI ASPIRANTI SCRITTORI ?
R: Prima di tutto, scrivi. È il consiglio più semplice e migliore. Non miglioriamo in qualcosa se non lo pratichiamo. Scrivere ogni giorno è come correre: non avrei mai pensato di poter correre una maratona, ma ho corso un miglio e ho pensato: "Posso farne due". La scrittura è un lavoro, anche se non sempre sei ispirato siediti e lavora. Di solito, ci vuole molta dedizione per ottenere buoni risultati. Ho sempre raccomandato agli aspiranti scrittori di scrivere ciò che sentono, non importa ciò che pensano gli altri perché la stesura di un testo deve essere un lavoro d' ispirazione di conseguenza ispirerà gli altri. Devi solo ascoltare quello che ti suggerisce la tua testa. Non imitare nessuno né pensa ai profitti delle vendite. Tutti gli scrittori utilizzano la stessa tecnica : usiamo le stesse parole. Ma è la VOCE interiore, il modo in cui raccontiamo una storia che ci distingue. Non cedere alla paura, né per iscritto né nella vita. La paura cambia la nostra voce e il nostro intento. Troppi di noi sono guidati dalla paura e non dalla passione. Quando ci sediamo a scrivere, la paura soffoca la voce nelle nostre teste. Dice: "Non sarò mai bravo abbastanza. Non guadagnerò mai un soldo facendo questo. Ci sono cose più importanti che dovrei fare: preparare la cena per la mia famiglia ,portare i bambini agli allenamenti di calcio, falciare il cortile. "Quando ciò accade, le cose brutte non mancano a passare dalla testa alla mano. Continua a credere in te stesso e nella tua scrittura. Sii disposto ad affrontare gli ostacoli…Sii professionale. E sappi che non esiste una chiave "per il successo". Sono cresciuto nell'America rurale. Non avevo nessun contatto editoriale, l 'unica cosa che uno scrittore può fare è scrivere bene. Infine consiglio agli scrittori che l'obiettivo del successo non è il denaro non è mai la cosa più importante.
Intervista a cura di C.L
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RECENSIONE DEL LIBRO: FU SERA E FU MATTINA DI KEN FOLLETT
Ken Follett è uno degli autori più amati al mondo. Nato a Cardiff nel 1949, vive tra Londra e Stevenage con la moglie Barbara. Laureatosi in filosofia all'University College di Londra, ha lavorato come giornalista. Ha pubblicato 32 romanzi, iniziando la sua straordinaria carriera di scrittore nel 1978 con La cruna dell'Ago. Uguale successo mondiale hanno poi ottenuto i successivi romanzi, tra i quali: Triplo, Il codice Rebecca, L'uomo di Pietroburgo, Sulle ali delle aquile, Un letto di leoni, Notte sull'acqua, Una fortuna pericolosa, Un luogo chiamato libertà, Il terzo gemello, Il martello dell'Eden, Codice a zero, Le gazze ladre, Il volo del calabrone, Nel bianco e la trilogia "The Century" (La caduta dei giganti, L'inverno del mondo, I giorni dell'eternità), che sono stati a lungo al primo posto nelle principali classifiche. Dopo l'immenso successo de I pilastri della terra che ha dato inizio alla saga di Kingsbridge, sono seguiti Mondo senza fine e La colonna di fuoco cui si aggiunge questo nuovo romanzo.
17 giugno 997. Non è ancora l’alba quando a Combe, sulla costa sudoccidentale dell’Inghilterra, il giovane costruttore di barche Edgar si prepara con trepidazione a fuggire di nascosto con la donna che ama. Ma i suoi piani vengono spazzati via in un attimo da una feroce incursione dei vichinghi, che mettono a ferro e fuoco la sua cittadina, distruggendo ogni cosa e uccidendo chiunque capiti loro a tiro. Edgar sarà costretto a partire con la sua famiglia per ricominciare tutto da capo nel piccolo e desolato villaggio di Dreng’s Ferry. Dall’altra parte della Manica, in terra normanna, la giovane contessa Ragna, indipendente e fiera, si innamora perdutamente del nobile inglese Wilwulf e decide impulsivamente di sposarlo e seguirlo nella sua terra, contro il parere di suo padre, il conte Hubert di Cherbourg. Si accorgerà presto che lo stile di vita al quale era abituata in Normandia è ben diverso da quello degli inglesi, la cui società arretrata vive sotto continue minacce di violenza e dove Ragna si ritroverà al centro di una brutale lotta per il potere. In questo contesto, il sogno di Aldred, un monaco colto e idealista, di trasformare la sua umile abbazia in un centro di erudizione e insegnamento entra in aperto conflitto con le mire di Wynstan, un vescovo abile e spietato pronto a tutto pur di aumentare le sue ricchezze e il suo potere. Le vite di questi quattro indimenticabili personaggi si intersecano, in un succedersi di continui colpi di scena, negli anni più bui e turbolenti del Medioevo. Questo formidabile romanzo è il prequel della magnifica saga di Kingsbridge amata da milioni di lettori nel mondo. Ken Follett conduce il lettore in un viaggio epico pieno di sorprese, avventura, coraggio, amore, odio e ambizione che termina dove I pilastri della terra hanno inizio.
COSA NE PENSO
Oggi voglio consigliarvi un libro che mi è davvero piaciuto moltissimo: Fu sera e fu Mattina di Ken Follett. Il punto di forza di questo romanzo è senza dubbio la scrittura che si presenta scorrevole e quello di parlarci di storia e costumi di un'epoca remota ossia il Medioevo. Un modo davvero coinvolgente e interessante di raccontarci una storia stupenda e intrigante. Siamo nell'Inghilterra tra il 997 al 1006 la storia inizia con Edgar un ragazzo ancora molto giovane e dall'animo puro, nonostante ciò affronta con coraggio e umiltà un destino non del tutto benevolo con lui. Durante un’incursione dei Vichinghi perde la donna che amava Sunni. Un capitolo struggente che dà il via a una lunga serie di sfide per lui, ogni pagina è avvincente e trascinante come del resto si ci aspetta dalla penna di Follett. Il romanzo narra le vite della principessa normanna Ragna (una giovane nobildonna testarda, passionale che vive un'insana passione per un uomo affascinante che poi sposerà, ma sarà vero amore?) Edgar il costruttore, il monaco Aldred e il Vescovo Wynstan, i quali personificano le classi sociali del periodo ma rappresentano soprattutto i punti di riferimento della storia, che si svolge intorno alle loro personalità. Al centro della narrazione troviamo Mildred la madre di Edgar , una donna forte e risoluta che trae sempre il meglio in ogni situazione che le si presenti. Naturalmente i personaggi non finiscono qui ce ne sono molti altri che vi invito a scoprire leggendo questo libro che stupirà e conquisterà i lettori. Il libro è antecedente a quella che sarà la futura Kingsbridge ma dà voce a quegli anni oscuri dove la prepotenza, l’inciviltà, le carestie fanno da sfondo. Direi che in questo romanzo c'è davvero tutto: passione, legami famigliari, la storia, la povertà ma anche la forza d'animo, la speranza e il riscatto.
Consigliatissimo!
Recensione a cura di C.L
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